Il Richiamo di Ryanair: “Passeggeri, Rispettate le Regole”

Da qualche tempo i viaggiatori stanno sperimentando diversi escamotage per raggirare le regole imposte dalle compagnie aeree sui bagagli con lo scopo di portare a bordo valigie sempre più grandi, evitando così i costi della stiva.

Ne è testimonianza la dichiarazione rilasciata durante una recente conferenza stampa da Kenny Jacobs, Chief Marketing Officer di Ryanair, che ha esortato tutti i futuri passeggeri a rispettare le regole, pena la revisione del sistema.

A ben vedere Ryanair è una delle compagnie aeree più flessibili in merito alla questione bagagli: ogni cliente può infatti portare con sé una piccola valigia che non superi i 10 kg e una borsa dalle dimensioni ridotte. La prima non deve superare le dimensioni imposte (55cm x 40cm x 20cm) mentre viene considerato secondo bagaglio a mano una borsetta da donna, un porta computer o un sacchetto d’acquisti.

C’è però un aspetto da dover tenere in conto: solo 90 di tutti i bagagli a mano potranno essere portati in cabina, i restanti verranno messi in stiva, senza dover pagare costi aggiuntivi. Questa situazione si verifica sopratutto quando il volo risulta essere pieno.

Nel caso in cui le valigie dovessero superare il limite di peso o le misure concesse potranno non essere imbarcate o verranno poste in stiva, dopo aver ovviamente pagato una sovrattassa del valore di 50€. Chi volesse avere la garanzia del bagaglio in cabina può scegliere l’opzione Imbarco Prioritariocon soli 5€ in più rispetto al normale costo del biglietto, potrete saltare la fila, salire per primi sull’aereo e sistemare la vostra borsa dove meglio preferite.

Jacobs ha più volte sottolineato i grandi vantaggi che la compagnia offre in merito al trasporto dei bagagli. Tuttavia queste agevolazioni non sembrerebbero bastare ai viaggiatori, visto le inadempienze e le trasgressioni al regolamento che continuano a verificarsi.

Se i clienti continueranno a essere “disobbedienti”, Ryanair dovrà adottare misure più intransigenti per evitare i frequenti ritardi e i problemi agli imbarchi.