Il colosso svedese della musica in streaming è pronto a fare sul serio. Si, Spotify non vede l’ora di essere quotata a Wall Street.
Stando alle notizie provenienti da oltreoceano, infatti, proprio ieri (1 marzo) la compagnia avrebbe depositato una domanda di IPO, offerta pubblica iniziale, da un miliardo di dollari alla Sec, Security and Exchange Commission, l’autorità responsabile del controllo e della gestione dell’intero settore finanziario statunitense.
Come riporta lo stesso Wired.it, Spotify nella richiesta presentata alla Sec si descrive così:
Ma non è tutto oro quello che luccica. Basta guardare i dati registrati dalla piattaforma musicale dal 2015 al 2017: se, da una parte, i ricavi sono aumentati da 1,9 miliardi a 4,09 miliardi di euro nel biennio, dall’altra parte anche le perdite sono cresciute, i 230 milioni nel 2015 si sono trasformati in 1,23 miliardi di euro persi nel 2017.
Che la quotazione in borsa di Spotify sia in realtà solo un tentativo di sopravvivenza? Lo scopriremo presto.