Lavorare da remoto non significa lavorare su una spiaggia hawaiana, tra un cocktail e l’altro, buttando ogni tanto lo sguardo sul computer (per qualcuno sì, invece). Oltre alla connessione Internet, c’è di più. Soprattutto per chi lavora sul web, la condizione di lavoratore da remoto non è un miraggio, anzi, è quasi la norma, almeno per i freelance. L’online abbatte le distanze e anche un progetto oggi può essere portato a termine da due persone che collaborano pur stando in fusi orari diversi.
In ogni caso, per non far mancare nulla né al cliente né ai propri compagni di lavoro, è opportuno dotarsi di tutti gli accorgimenti per poter lavorare da remoto al massimo delle potenzialità.
Ambiente
Per prima cosa, prestate attenzione al vostro ambiente di lavoro, alla vostra ‘base operativa’. Cercato un ambiente di coworking (o comunque un luogo abbastanza quieto) con tutto il necessario: connessione, campo, possibilità di accedere a caffè, spuntini e servizi igienici.
Sempre connessi
Mancando il rapporto diretto, bisogna trovare degli strumenti in grado di colmare questa assenza e anche, volendo, di migliorare la comunicazione. Oltre agli scambi via email, non sono da sottovalutare gli strumenti di cloud computing, come DropBox. Per mettersi in contatto in modo completo, si possono usare Google Hangouts, Slack, Skype, WhatsApp, Viber e Telegram. L’importante in questo caso è avere una connessione sempre funzionante e assicurata, o da Wifi o da tethering o da chiavetta.
Organizzare il lavoro
Lavorare in remoto significa non avere vicino a noi il nostro cliente o collaboratore. Tra mille chiamate e messaggi, la soluzione migliore per non sprecare tempo è quella di organizzare in anticipo i compiti della giornata per ciascun membro del team (o anche solo per voi). Per questo scopo, Google Drive, Google Calendar, Trello, Basecamp e Asana, che sono ottimi alleati per l’organizzazione e la pianificazione dei progetti e degli step da portare a termine.
Parola chiave: lavoro di squadra
Pur con tutti gli strumenti giusti, ciò che davvero fa differenza in un buon lavoro da remoto sono il metodo e l’organizzazione. Lavorare da remoto non rende impossibile il lavoro di squadra, anzi. Se vissuto nel modo giusto può anche portare a risultati migliori e più appaganti.