Thanksgiving for Syria, l’App per Condividere il Pasto con i Rifugiati

La Festa del Ringraziamento, o Thanksgiving Day, si sa, per il popolo americano è uno dei momenti più felici dell’anno. Parenti, relax e tacchini si preparano, anche nel 2015, a fare da cornice a quadretti familiari pronti a fare invidia a chiunque. Ma quest’anno qualcosa potrebbe cambiare.

Almeno grazie alla nuova iniziativa chiamata “Thanksgiving For Syria”, che permetterà ai cittadini americani di far posto a tavola anche a chi è meno fortunato. Per esempio i rifugiati siriani. Il progetto, su una piattaforma online, permette di calcolare una parte del costo del pasto del Ringraziamento, permettendo a chi volesse di condividerlo con organizzazioni no profit che operano nei principali campi profughi.

Ringraziamento siria

“Ogni anno si riuniscono milioni di famiglie attorno a tavole imbandite, ringraziando per la felicità e la salute dei proprio cari. Ma sanno realmente cosa vuol dire? – ha detto Paul Katcher, creatore dell’app collegata all’iniziativa- Quello di cui dobbiamo essere contenti è di non dover prendere decisioni come: La mia casa è appena stata fatta saltare per aria e uno dei miei figli è disperso sotto le macerie. Vado a cercarlo o porto in salvo il resto della famiglia? Dobbiamo ringraziare solo di non esserci mai trovati in questa situazione”.

“Credo che le persone debbano essere riconoscenti e grati per questo e che aiutarci nella nostra iniziativa sia il minimo”, ha continuato a Public Radio International.

Nel dettaglio Thanksgiving for Syria è un app che consente agli utenti di selezionare il numero di persone che siedono al loro tavolo e di ciò che viene servito nei loro piatti. Il calcolatore automatico provvederà a tutto, riportando la fetta di prezzo da destinare alla donazione.

“Molte persone avrebbero sempre fatto una cosa del genere se solo ne avessero avuto la possibilità” ha affermato lo stesso Katcher. La sua idea nasce dall’applicazione ShareTheMeal dello United Nations World Food Programme, che consente agli utenti di contribuire a fornire un pasto caldo al giorno a un bambino rifugiato siriano.