Ineluttabile e senza alternative, dunque, il percorso di riequilibrio dell’economia e delle finanze pubbliche servirebbe per raggiungere una crescita ed un debito sostenibili. Ma questo carattere inevitabile prescinde anche dalla flessibilità / rigidità del cambio? Secondo Feld e colleghi, sì. La via del recupero intrapresa dai paesi con crisi debitorie e valutarie appare sempre simile e per dimostrarlo gli autori fanno ricorso a due grafici (si vedano le figure sotto), che mostrano l’impatto di tali crisi sul saldo delle partite correnti (in rapporto al Pil) e sulla crescita del Pil.
Fonte: Voxeu.org