In un sistema economico in cui le oramai consuete operazioni di quantitative easing (o “alleggerimento quantitativo”) ed i bassi tassi di interesse hanno contribuito ad un sostanziale aumento della domanda aggregata di denaro contante, sarebbe lecito aspettarsi che almeno le imprese impegnate nelle attività di stampa delle banconote per conto delle banche centrali non abbiano al momento di che preoccuparsi – una su tutte la società tipografica britannica De La Rue, produttrice di oltre 150 valute nazionali in tutto il mondo e leader nell’industria.
La compagnia con base a Basingstoke, Hamshire, che proprio questo mese si era aggiudicata l’appalto per la stampa delle nuove banconote – ora composte interamente di materiale plastico – per la Bank of England, ha appena emesso un nuovo profit warning, contribuendo così ad una caduta del proprio titolo, nella giornata dell’annuncio, del 35 percento (vedi Figura 1). Stando alle comunicazioni dei dirigenti il prossimo utile ante imposte subirà un calo di almeno £20 milioni dai £77.3 milioni registrati lo scorso anno.
Figura 1. Andamento del titolo “De La Rue plc (DLAR.L)” (22/09/2014 – 01/10/2014)