73 Anni fa la Liberazione di Mussolini dalla Prigione di Campo Imperatore

Mussolini

Esattamente 73 anni fa, il 12 settembre del 1943, Benito Mussolini veniva liberato dalla prigione di Campo Imperatore, altopiano in provincia dell’Aquila.

campo imperatore hotel
Il rifugio di Campo Imperatore dove era tenuto prigioniero il Duce

Con l’Italia invasa dagli alleati, Mussolini si rende conto dell’impossibilità di continuare la guerra a fianco della Germania, pena conseguenze gravi per la stabilità e la salute di un paese già messo a dura prova dagli anni di guerra. Il colloquio con Hitler a Feltre il 19 luglio 1943 si risolve con un nulla di fatto; il Führer parla con decisione, e il Duce, sentendosi con le spalle al muro, non è in grado di esporre le proprie ragioni.

Il 22 luglio Mussolini incontra il Re Vittorio Emanuele III, e durante il vertice viene presa la decisione di trarre l’italia fuori dal conflitto. La condizione necessaria però, sottolinea il re, sarebbe stata l’abbandono del potere da parte del Duce. Il 25 luglio, esautorato Mussolini dai suoi incarichi di governo, il Re lo fa arrestare, garantendone comunque l’incolumità.

Viene trasferito a Campo Imperatore solo il 28 agosto, dopo vari spostamenti in diversi altri luoghi di reclusione. Il rifugio sul Gran Sasso, infatti, è creduto essere inespugnabile dalle forze nemiche.

Nonostante la grande attenzione a non far trapelare la notizia di questo trasferimento, l’intelligence tedesca ne viene al corrente e si mobilita per liberarlo, durante quella operazione militare che prende il nome di Operazione Quercia (Fall Eiche in tedesco). Immediatamente viene messo a capo della Repubblica Sociale Italiana, che rappresenterà la tomba del fascismo e del suo leader.

Gran sasso, Mussolini
Mussolini liberato dai militari tedeschi