Apple Sta Lavorando Ancora alla Self-Driving Car

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Nonostante Apple negli ultimi mesi non abbia mai avvalorato le voci che volevano la società su di un progetto di self-driving car, la conferma arriva da una lettera presentata alla National Highway Traffic Safety Administration in cui si parla di un cosiddetto Project Titan.

ha affermato l’azienda californiana nella lettera.

Le parole di Apple in realtà costituiscono un commento al documento rilasciato nel settembre 2016 dall’Agenzia Governativa Statunitense del Dipartimento dei Trasporti dove vengono illustrate le linee guida che tutte le aziende del settore devono seguire per la progettazione e la regolamentazione dei progetti riguardanti le self-driving cars. Apple è stata una fra le tante aziende a rispondere: poco tempo fa anche Google e Ford hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali riguardo le direttive rilasciate dal dipartimento.

A proposito di Ford: la lettera spedita dall’azienda californiana è firmata da Steven Kenner, nuovo capo del settore dedicato alla product integrity di Apple, fino a poco tempo fa direttore della sezione automotive safety di Ford.

Apple sta lavorando al progetto Titan da diversi anni ma non ha mai formalmente riconosciuto o dichiarato nulla a riguardo. Stando a quanto riportato da Bloomberg, il progetto self-driving car potrebbe però svilupparsi in maniera diversa dalle aspettative: mentre c’era già chi affermava che l’azienda tech statunitense stesse costruendo automobili automatizzate alimentate ad energia elettrica per competere con aziende come Tesla, tutte le indiscrezioni sembrano invece confermare che i dipendenti di Tim Cook stiano progettando un self-driving software da vendere poi ad altre case automobilistiche. Cambiamento di rotta che pare sia stato introdotto con il licenziamento di Steven Zadesky, precedente direttore del progetto Titan, oggi sostituito da Bob Mansfield.

Nel frattempo tante altre aziende, tra cui Uber, Volvo e Lyft, si lamentano: la regolamentazione dettata dal dipartimento obbliga anche tutte le case automobilistiche a comunicare e rendere noti i dati riguardanti progetti e test eseguiti su strada, così da prevenire incidenti, salvaguardare la sicurezza degli automobilisti e velocizzare il processo di innovazione. La condivisione dei dati però, dall’altro lato, porterebbe ad un’immediata condivisione di scoperte, conseguentemente legata ad un livellamento della concorrenza.

Apple, al contrario, non si è opposta alla condivisione dei dati: “Concordiamo sul fatto che le aziende debbano condividere dati e risultati dei crash test. Con la condivisione, l’industria costruirà un set di dati più ampio rispetto a quello che qualsiasi altra società potrebbe creare da sola” ha scritto Kenner.

Il dibattito è aperto: non sappiamo ancora se le case automobilistiche collaboreranno o meno, l’unica notizia certa è che Apple porterà avanti il progetto Titan.