Apple Sfida Netflix sullo Streaming

Il futuro di Netflix è sempre più luminoso. La piattaforma di streaming non ha solo registrato un boom di visualizzazioni per le avventure di Will, Mike, Lucas, Dustin ed Eleven nella serie Sci-Fi Stranger Things, ma ha anche vinto un Golden Globe nella categoria “Top show” con il royal drama The Crown. Adesso però sembra che anche Apple voglia prender parte a questo successo.

Nel 2017 il gigante tech di Cupertino realizzerà film e serie tv originali, stando a quanto riportato dal Wall Street Journal. Fonti vogliono Apple in trattativa con diversi produttori di Hollywood da mesi, con lo scopo di produrre contenuti esclusivi e di alta qualità entro fine anno.

Ma ciò che sorprende principalmente è la modalità di fruizione che Apple prevede per i suoi original series and movies: non sarà creata una piattaforma apposita ma i contenuti saranno disponibili su Apple Music, sottoscrivendo un abbonamento mensile al prezzo di 10 dollari. Data la crescita rallentata dell’azienda negli ultimi anni, Tim Cook vuole attirare nuovi utenti su Apple Music offrendo contenuti esclusivi.

Mentre il business delle serie televisive è quasi saturo (Netflix, Hulu e Amazon Prime i maggiori players negli Stati Uniti), il settore movies firmato da piattaforme di streaming è ancora tutto da esplorare. Apple potrebbe puntare più sul secondo che sul primo mercato, creando così contenuti “innovativi” per un settore che a Netflix non sembra interessare. Non a caso, uno fra i video prodotti da Apple che più ha avuto successo è il film-documentario del 1989 World Tour di Taylor Swift. Non un videoclip musicale, non un episodio di una serie televisiva ma un film.

Storicamente, i prodotti Apple hanno avuto successo o perchè risolvevano problemi per i consumatori oppure perchè introducevano novità tanto strabilianti da renderli indispensabili anche quando in realtà non lo erano. Dopo la morte di Jobs, la società ha però trovato delle difficoltà nel mantenere questa impostazione. Creare original movies e series potrebbe essere una possibilità per rilanciare non solo Apple Music ma anche l’intera azienda di Cupertino.