Nella nota mensile dell’ISTAT emergono dati positivi circa la crescita economica nel Belpaese, intanto le tensioni geopolitiche fanno chiudere in rosso Wall Street.
Nel mondo
Con l’abolizione del DACA, da parte di Trump, si complica la situazione per i cosiddetti “dreamers”, gli immigrati entrati illegalmente negli USA da bambini: occorre una soluzione legislativa per questi 800 mila giovani (The New York Times).
Sempre in tema immigrazione, ma in UK, sembra che il ministero dell’Interno voglia mettere un freno alla libera circolazione dopo Brexit (The Guardian).
Secondo il segretario dell’ONU, Antonio Guterres, la crisi nordcoreana è altamente pericolosa per il mondo: intanto anche il ministro francese della Difesa, Florence Parly, ha sollevato la paura che la Corea del Nord abbia missili in grado di raggiungere l’Europa “prima del previsto” (La Stampa).
Wall Street non è fuori dal cerchio dei timori: l’indice S&P 500 perde un punto percentuale (Reuters).
In Italia
La crescita nei settori produttivi e l’aumento dell’occupazione danno ulteriore spinta all’economia italiana, è quanto emerge dalla nota mensile dell’ISTAT che conferma un crescita dello +0,4% rispetto al trimestre precedente e dell’1,5% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso (Sole24Ore).
I conti “dormienti”, quelli che appartengono a chi è deceduto, ammonterebbero a 2 miliardi di euro per lo Stato, ce lo racconta Repubblica.
Accadde oggi
Nel 1991 Il nome San Pietroburgo viene ripristinato per la seconda città della Russia, che si chiamava Leningrado dal 1924.
Economia e mercati
Come si è mosso il mercato americano negli ultimi 50 anni, mese per mese? La storia ci dice che il mese di settembre è quello peggiore in termini di rendimento, con la minor percentuale di giornate positive.
L’ultimo dato del PMI del settore manifatturiero statunitense ha ampiamente superato le attese del mercato: 58,8 punti l’ultimo valore, contro i 56,5 previsti. Ai livelli massimi dal lontano 2011.
Gli investitori stranieri stanno puntando la loro attenzione verso i bond governativi cinesi. Rispetto alle opportunità dei mercati sviluppati, i rendimenti cinesi sono molto attraenti.
Il recente apprezzamento dell’euro ha abbassato, in Europa, la probabilità di un rialzo dei tassi fino al 2019. La Banca Centrale Europea crede che un euro forte potrebbe portare nuovamente effetti di deflazione, allontanando così il target imposto di inflazione al 2%.
Quanti sono stati i test di lanci nucleari dal 1945 ad oggi? Ecco un grafico che riassume il tutto.
Occhio al dato
In Italia sarà comunicato il valore aggiornato delle vendite al dettaglio. Dagli Stati Uniti attenzione alla bilancia commerciale di luglio e all’indice ISM del settore non manifatturiero di agosto; in serata la FED pubblicherà il Beige Book.