Crolla il Mercato del Cacao, le Hawaii Contro Trump

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L’Italia ha proposto una flat tax da 100.000 euro l’anno agli stranieri ricchi che si trasferiranno in Italia, intanto le Hawaii hanno lanciato la prima battaglia legale contro il secondo bando sull’immigrazione disposto da Trump.

Nel mondo

Dopo l’assalto di ieri all’ospedale di Kabul, il bilancio è di 30 vittime e oltre 50 feriti. Aggressori dell’ISIS si sono travestiti da medici per aprire il fuoco contro personale e pazienti (BBC). L’America sta pensando di rispondere impiegando oltre 1.000 soldati come forza supplementare (Reuters).

Questa volta ad opporsi al bando sull’immigrazione 2.0 lanciato da Trump è lo Stato delle Hawaii, dove è nato Barack Obama, con l’obiettivo di bloccarlo in quanto sconta gli stessi difetti costituzionali e regolamentari di quello precedente (Ansa).

In Italia

L’Italia, più precisamente l’Agenzia delle Entrate, offre una “flat tax” ossia una tassa fissa agli stranieri con ingenti capitali che intendono trasferire la sede in Italia: 100 mila euro l’anno per essere a posto con il fisco (Repubblica).

Dopo la prima offerta a 2,80 euro e le pressioni di fondi e piccoli soci, Lactalis alza il tiro e offre 3 euro per azione per conquistare Parmalat (Repubblica).

Sergio Marchionne ha confermato che entro il 2020 sposterà le linee di montaggio della Panda da Pomigliano in Polonia. Nello stabilimento italiano del Sud si potrebbe passare alla costruzione di brand più prestigiosi, come Maserati e Alfa Romeo (Repubblica).

Accadde oggi

Nel 1955 viene presentata al Salone dell’auto di Ginevra la Fiat 600, simbolo del boom economico italiano.

Economia e mercati

Il mercato del cacao è in crollo, le quotazioni sono scese di oltre il 30% dallo scorso novembre e sono ai minimi da 9 anni. I Paesi produttori, la cui economia dipende direttamente dall’export di questa risorsa, sono in crisi in quanto la merce si accumula nei porti o nei campi. In testa abbiamo Costa D’Avorio seguita da Ghana, Indonesia, Nigeria, Camerun, Equador e Brasile (Corriere).

La stima di crescita dell’economia francese è dello 0,4% per il primo trimestre del 2017. L’indice che misura il sentiment delle imprese manifatturiere è salito da 102 a 104 punti (Reuters).

La sede della FED ad Atlanta ha emesso le sue previsioni per la crescita degli Stati Uniti nel primo trimestre dell’anno: un chiaro +1,4%, contro il +3% stimato a Washington.

Effetto “Trump” sul mercato farmaceutico: dopo che il Presidente dopo ha twittato l’intenzione di voler alimentare la concorrenza sul mercato di settore, l’indice di riferimento ha perso il 2%.

La Gran Bretagna si conferma come l’unica economia sviluppata a registrare da un lato la crescita (in termini di PIL) e dall’altro una contrazione dei salari. L’Italia, invece, rimane in compagnia di Portogallo e Grecia: nel periodo considerato (2007-2015) crescita negativa e contrazione dei salari.

Occhio al dato

A Francoforte oggi è in programma l’incontro di politica monetaria del Consiglio direttivo della BCE al termine del quale, Mario Draghi terrà una conferenza stampa decidendo il nuovo livello REFI e tasso sui depositi. Sul fronte macroeconomico è atteso il dato sull’andamento dell’inflazione cinese e il dato sul PIL Irlandese.