Demonetizzazione in India, Apple Vende più di 100.000 iPhone in 3 Giorni

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L’8 novembre il primo ministro indiano, Narendra Modi, ha colto di sorpresa la popolazione del paese annunciando una grande campagna di demonetizzazione: per combattere la corruzione e la contraffazione di denaro, il governo ha deciso di ritirare dalla circolazione le banconote da 500 e da 1000 rupie, circa l’86% del denaro contante che circola oggi in India.

Gli indiani possono cambiare le vecchie rupie con nuovi tagli da 500 e da 2000 rupie o possono versare le banconote “bandite” sui loro conti bancari fino al 30 dicembre 2016. Oppure, soluzione più facile ed immediata, possono recarsi nel centro commerciale più vicino e spendere più banconote possibili in beni materiali prima della fine del 2016.

Molti hanno deciso così di acquistare oro ed oggetti di lusso. Molte multinazionali, prima fra tutte Apple, stanno registrando un repentino aumento delle vendite e grandi somme in entrata. L’azienda di Cupertino, in soli tre giorni, ha venduto più di 100.000 iPhone, secondo i dati stimati dal The Economic Times.

I nuovi modelli di iPhone, 7 e 7 Plus, vengono venduti in India per cifre che variano dalle 60.000 alle 92.000 rubie, a seconda della quantità di storage e del modello scelto dal cliente. I 100.000 iPhone venduti non sono stati acquistati solo negli Apple Store indiani ma anche attraverso la piattaforma ecommerce dell’azienda californiana.

“Il fattore novità di iPhone è ancora molto presente tra gli indiani proprio perché sono gli smartphone più costosi presenti sul mercato. Molte persone hanno acquistato diversi dispositivi, sia per loro stessi, sia per regalarli ad altri” ha detto Subhash Chandra, CEO di Sangeetha Mobiles, principale rivenditore di telefonia nel sud dell’India.

Sono invece i produttori e venditori di cellulari locali a risentire della demonetizzazione: la Cellular Association, un’associazione che riunisce tutti i produttori indiani di smartphone, la scorsa settimana ha chiesto al governo il permesso di far utilizzare ai propri clienti tagli di moneta ormai defunti per acquistare telefoni cellulari anche oltre la data fissata del 30 dicembre, affermando che la diminuzione di liquidità sta costando loro uno sconcertante calo di vendite pari al 50%.

Counterpoint Research, società di osservazione ed analisi dei mercati globali con sede ad Hong Kong, prevede una contrazione del mercato indiano pari al 10% nel trimestre compreso tra ottobre e dicembre 2016.

Anche se Apple sta perdendo tanti compratori e clienti in altri paesi del mondo, il successo ottenuto in India conferma la previsione fatta da Tim Cook durante l’ultima dichiarazione pubblica sui guadagni del quarto trimestre 2016 dell’azienda:

E, anche se con qualche aiuto da parte del governo indiano, sembra che Apple stia rispettando le sue previsioni.