Trasformare il rancore in energia e creare un progetto dedicato alle donne della scienza. Questo il percorso di Emily Temple-Wood, una ragazza di 22 anni laureata in Biologia molecolare e in studi Arabo-Islamici all’Università Loyola di Chicago.
Tutto inizia quando Emily è solo una dodicenne: riceve molestie in rete, email minacciose e volgari. È una ragazzina introversa, che si chiude nella sua stanza e desidera solo navigare in rete per sentirsi se stessa. Il computer è l’unico strumento che ha per comunicare con il mondo senza essere fraintesa o esposta.
Dalla sua camera nella periferia di Chicago Emily Temple-Wood scopre Wikipedia, l’enciclopedia aperta gestita da volontari. Il meccanismo l’attira da subito: è possibile creare nuove pagine per arricchire i contenuti dell’enciclopedia virtuale, aggiornarne una esistente o correggere gli errori. L’avventura di Emily nasce per gioco, quando la ragazza crea una pagina scherzosa sulla sorella. Tuttavia, capisce presto che l’integrità del lavoro dei contribuenti volontari poteva essere messa a rischio dalle sue beffe.
Nasce così l’account di Emily Temple-Wood alias Keilana, che si impegna nella correzione di alcune pagine, nella scrittura di nuove pagine di discussione. Alla fine del 2007 diventa amministratrice del sito grazie all’ottima reputazione costruita agli occhi degli editor.
Il fantastico mondo di Wikipedia la giudica solo per il suo lavoro eccelso, senza badare all’età, all’aspetto o al sesso. Esistono solo Keilana e la sua precisione certosina. Indubbiamente questo nuovo lavoro le dà fiducia in se stessa, ma la espone anche ai commenti spiacevoli dei troll (lett. utenti della comunità, ndr). Dopo circa un mese, scoprono che Keilana è una ragazza e la tempestano di molestie e messaggi sconci. Inoltre, intervengono nelle pagine create o modificate da lei per correggere le sue parole con frasi offensive.
Nel mondo reale, Emily Temple-Wood è anche vittima di bullismo a scuola: la sua frustrazione e la rabbia crescono progressivamente. Ciò che per alcuni è un tunnel nero senza via di uscita, per la ragazza di Chicago è la chiave per tirare fuori la grinta e trasformare il rancore in un progetto utile.
A novembre 2012 sono trascorsi già cinque anni dall’inizio delle molestie. Il 90% degli editor di Wikipedia è di sesso maschile così come i 5 milioni di articoli pubblicati sull’enciclopedia mettono in risalto profili di uomini di successo. Due ottimi motivi per avviare WikiProject Women Scientists, l’energia produttiva di Keilana si indirizza verso il miglioramento della qualità e della copertura delle biografie di donne eccellenti nelle scienze. La pagina iniziale dedicata al progetto accoglie i visitatori con un messaggio:
Ogni molestia si traduce automaticamente in una nuova biografia e in nuovi sostenitori: attualmente la comunità i WikiProject Women Scientists conta 91 editor e quasi 400 articoli.
Oltre a perorare una causa femminista e culturale, il progetto ha aiutato di Emily Temple-Wood a capire come altre donne nel passato siano un grande esempio di vita per la loro forza e il loro coraggio.
afferma la creatrice.
A oggi Emily conta oltre 57 mila modifiche e il riconoscimento Wikipedian of the Year, oltre che un’enorme forza interiore che le permette di affrontare gli odierni molestatori. Grazie a lei, le scienziate della storia trovano un loro spazio virtuale per incoraggiare altre ragazzine, sempre più vittime di molestie e incapaci di trovare una via d’uscita.