Nel suo ultimo post sul suo blog, gatesnotes.com, il fondatore di Microsoft Bill Gates viaggia indietro nel tempo, e addita la decisione del presidente americano John F. Kennedy, presa nel 1961, di portare un uomo sulla Luna come un brillante esempio di come un capo di stato abbia potuto mobilitare il settore privato e quello pubblico per il bene del genere umano intero.
Scrive Gates, “di fronte al pericolo, il presidente Kennedy è riuscito con successo nel suo intento di impiegare l’ingegno americano per far progredire l’umanità nella sua interezza.” Grazie alle esortazioni di Kennedy, noi possiamo ora disporre di complessi strumenti meteorologici e satelliti che ci indicano la strada mentre guidiamo.
Secondo Gates il prossimo presidente degli Stati Uniti, insieme ad altri capi di stato e di governo in tutto il mondo, dovrà mettere al centro del suo mandato la ricerca e il progresso nei più svariati campi.
Innanzitutto, scrive Gates, bisognerebbe che l’intera umanità possa avere accesso a forme di energia pulita, per cercare di fermare il riscaldamento globale; secondo Gates, nei prossimi otto anni la nostra dipendenza dalle energie non rinnovabili potrebbe iniziare a venire meno, se saranno destinati abbastanza fondi alla ricerca sulle energie rinnovabili.
Gates vede nello sviluppo di un vaccino per l’HIV e di una cura per le malattie neurodegenerative un’altra priorità; la medicina ha già fatto passi da gigante nella lotta contro AIDS e HIV, e curare malattie come la demenza senile e l’Alzheimer, sarebbe un grande balzo in avanti per la ricerca scientifica.
Scrive Gates, “Visti i recenti progressi in materia, credo che i leader mondiali potrebbero rendere un efficace vaccino per l’AIDS realtà nei prossimi dieci anni, e avendo un vaccino potremmo sradicare del tutto la malattia in tempi brevi”.
I governi dovrebbero inoltre collaborare con gli istituti di ricerca privati per proteggere il mondo da future epidemie: in caso di epidemia, “dovremo essere in grado di identificarla, sviluppare test e creare una cura in tempi brevi”.
Infine, Gates crede che bisognerebbe dare ad ogni insegnante e ogni studente nuovi strumenti in grado di aiutare nell’educazione di bambini e ragazzi, educazione che dovrebbe essere tagliata su misura per ogni singolo studente: in questo modo, la qualità dell’istruzione migliorerebbe nel mondo intero.