Solitamente, al termine biblioteca, si associano pile di libri, scaffali e polvere. Ted Martin Consoli, un tecnico del suono, e Anna Calamita Di Tria, una paesaggista, hanno pensato di rivoluzionare il significato del termine e sostituire alla scrittura il suono: hanno così creato la prima biblioteca del suono al mondo.
Viaggiando in lungo e in largo per la provincia di Biella, visitando industrie e passeggiando nei parchi con uno speciale apparecchio di registrazione, in grado di catturare il suono in tre dimensioni, Consoli e Di Tria hanno raccolto i più svariati rumori, dall’acqua di un fiume che scorre al fischio di un treno, dal rombo di un motore a dei colpi di martello.
Tutto il sonoro catturato è stato raccolto nel progetto chiamato Identità Sonore, una vera e propria biblioteca che raccoglie oltre 60 ore di registrazione. Le diverse tracce sono poi state collocate in una mappa, realizzata con Google, che comprende ben 30 tappe diverse, parte di un percorso che permette a chiunque di esplorare da vicino, anche se virtualmente, il territorio piemontese.
Non vi resta che cliccare qui, mettere su un paio di cuffie e rilassarvi: rimarrete stupiti dalla vividezza e dalla bellezza dei suoni e dei rumori che ascolterete.