Stop all’installazione dei cookie per finalità di marketing senza consenso: chi naviga on line potrà decidere se far usare o no le informazioni raccolte sui siti visitati per ricevere pubblicità mirata. Lo ha stabilito il Garante della privacy con un provvedimento pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. D’ora in poi quando si accede alla home page o ad un’altra pagina di un sito web deve immediatamente comparire un banner ben visibile in cui sia indicato:
1) che il sito utilizza cookie di profilazione per inviare messaggi pubblicitari mirati;
2) che il sito consente anche l’invio di cookie di «terze parti», ossia di cookie installati da un sito diverso tramite il sito che si sta visitando
3) un link a una informativa più ampia, con le indicazioni sull’uso dei cookie inviati dal sito, dove è possibile negare il consenso alla loro installazione direttamente o collegandosi ai vari siti nel caso dei cookie di “terze parti”
4) l’indicazione che proseguendo nella navigazione (ad es., accedendo ad un’altra area del sito o selezionando un’immagine o un link) si presta il consenso all’uso dei cookie.
Per quanto riguarda l’obbligo di tener traccia del consenso dell’utente, al gestore del sito è consentito utilizzare un cookie tecnico, in modo tale da non riproporre l’informativa breve alla seconda visita dell’utente. L’utente mantiene, comunque, la possibilità di modificare le proprie scelte sui cookie attraverso l’informativa estesa, che deve essere linkabile da ogni pagina del sito.
“Con questo provvedimento, maturato anche attraverso la consultazione dei vari stakeholder, diventa più facile il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa europea”. Così il Garante per la privacy, Antonello Soro, commenta il via libera al provvedimento per la regolamentazione dei cookie e la pubblicità mirata sul web. “La procedura semplificata – prosegue Soro – consentirà agevolmente ai navigatori di manifestare un consenso davvero libero e consapevole”.