Con l’Expo dietro le porte, il tema dell’alimentazione è tornato centrale nelle discussioni sull’attualità. E di conseguenza sono aumentate le discussioni su chi compie ogni giorno una scelta precisa: il veganismo. Un vegano si differenzia da un vegetariano perché non soltanto non mangia carne di nessun genere di animale, ma rifiuta anche tutti quei prodotti derivati dagli animali, quali latte, uova e miele.
In Italia, il numero di persone che ha deciso di compiere questa scelta di vita si attesta attorno alle 600.000, ma è un numero in crescita costante di circa il 15% annuo. E grazie alla tecnologia, è una scelta sempre meno difficile.
Infatti, oltre ai numerosi siti internet sviluppatisi attorno all’argomento, numerose sono le applicazioni per IOS e Android che aiutano i vegani a destreggiarsi tra le piccole scritte sui prodotti che illustrano gli ingredienti o i ristoranti che abbiano piatti privi di prodotti di derivazione animali.
Tra questi Is it Vegan? oppure Genius Vegan che consentono la scansione del codice a barre dei prodotti nei supermercati, per rispondere velocemente alla domanda: “Posso mangiarlo?”. C’è Tuttovegan, un ricettario continuamente aggiornato di piatti da sperimentare e proporre. E ancora Vegday, una vera e propria guida per chi ama mangiare fuori, che mostra non soltanto quale sia il ristorante vegano più vicino a te, ma anche la caffetteria, erboristeria, gelateria, panetteria, pasticceria, piadineria.
Una tecnologia sempre più sviluppata che semplifica una scelta etica precisa e, ancora, non molto diffusa. Perché la scelta del veganismo non è solamente alimentare ma riguarda altri campi quali medicinali e abbigliamento. Il 2014 ha visto la nascita e la diffusione di farmacie vegane; in Italia, il sito vegfacile.it illustra invece chiaramente a che cosa è necessario prestare attenzione riguardo il vestiario; l’imminente Pasqua sarà festeggiata da circa 600’000 persone con l’uovo di cioccolata vegano. Sono dunque molte le iniziative che supportano i vegani e, ovviamente, a fronte dei sostenitori che ne illustrano i benefici, i detrattori si divertono sui social network: poveri futuri nipoti con la nonna vegana.
Poveri o meno, le stime in forte crescita indicano che questi nipoti saranno molti!