Medyan Dairieh è il corrispondente di guerra britannico, di origine palestinese, che, per tre settimane, ha seguito da vicino le milizie armate dell’IS (il gruppo armato che sta seminando morte in Iraq e Siria). Un’esperienza che lo ha fatto diventare l’unico giornalista capace di raccontare dall’interno una delle realtà islamiche più violente degli ultimi anni. Il suo lavoro di corrispondente di guerra lo ha portato a seguire i più grandi conflitti in terra orientale (Iraq, Palestina, Turchia, Afghanistan, Libia e Siria). Guidato da integrità, coraggio e spirito di indipendenza, Medyan è stato uno dei primi giornalisti a entrare in Libia per raccontare l’avanzata dell’IS. Ha vissuto al fianco dei ribelli nei loro campi, testimoniando in prima linea con reportage molte battaglie e mettendo a repentaglio più di una volta la propria vita (fu ferito in un conflitto armato per la presa della roccaforte di Abu Saleem). Vincitore di molti premi (tra cui il Festival Internazionale di Amburgo del 2011), Medyan ha lavorato in passato con molte agenzie internazionali, TV (Al Jazeera) e giornali. Oggi collabora con Vice, per cui ha realizzato diversi documentari sui diritti umani e sulla produzione di armi. Per la sua decennale attività giornalistica in paesi di guerra, è considerato un esperto di questioni militari orientali. Noi di Smartweek siamo riusciti a intervistarlo.
Le Mie tre Settimane con i Terroristi dell’ISIS. Intervista a Medyan Dairieh.
