La guerra tra i governi internazionali e le associazioni terroristiche jihadiste e talebane, tra le quali l’Isis, sta causando grossi danni alle costruzioni e alle opere d’arte della regione della mezzaluna fertile, cioè Siria, Iraq e Libano. L’Isis è sicuramente quella che sta provocando la maggiore devastazione. L’organizzazione infatti ha annichilito le altre culture allo scopo di insediarsi negli stati sopracitati, per mezzo dell’estromissione degli impotenti governi locali.
Il problema si pone in quanto non esiste alcuna tipologia di difesa a livello internazionale e tanto meno locale. La distruzione delle opere architettoniche ed artistiche sono viste dagli jihadisti come un espediente per la dimostrare la propria forza, un obiettivo facile e allo stesso tempo uno strumento per affermarsi come leader territoriali sfruttando la sensibilità e la paura delle popolazioni. Inoltre il patrimonio artistico di questi Paesi, culle della civiltà, è di inestimabile valore ed include innumerevoli pezzi che, a mosaico concluso, ne compongono la storia e la cultura.