Che i rapporti tra Russia e Ucraina non siano idilliaci è, ormai, opinione diffusa e fondatamente consolidata. D’altra parte sarebbe impossibile affermare il contrario, posto che la crisi della Crimea,iniziata ufficialmente nel febbraio 2014, ha prodotto una spaccatura tra i due stati dell’Est, nonché un pesante deterioramento dei rapporti della stessa Russia con l’Unione Europea da una parte e gli Stati Uniti d’America dall’altra.
E’ davvero difficile pensare che le controversie possano trovare una veloce risoluzione e ciò risulta confermato da quanto accaduto lunedì16 giugno 2014 e cioè il mancato accordo sull’erogazione di Gas da parte della Russia all’Ucraina. Quest’ultima, infatti, avrebbe dovuto versare una cifra pari 2 miliardi di dollari ( su un totale di 4,5 miliardi ) nelle casse del colosso russo Gazprom il quale, a seguito del mancato pagamento della suddetta cifra, non trasferita, peraltro, malgrado le proroghe concesse all’Ucraina stessa, ha deciso di interrompere l’erogazione del gas riconoscendo a questa il diritto a ricevere soltanto i volumi di Gas già pagati. Niente di più.