Un referendum in Svizzera ha stabilito che la Confederazione dovrà abbandonare il nucleare entro il 2050: l’obiettivo è passare alle energie rinnovabili. In Italia è boom dei PIR nel mercato del risparmio: questi strumenti hanno raccolto oltre 1,5 miliardi di euro in 3 mesi. A Piazza Affari 63 società pagano il dividendo.
Nel mondo
La Corea del Nord continua con le esercitazioni lanciando missili a medio lungo raggio: il leader del Paese, Kim-Jong-un, ha annunciato di voler far partire la produzione di massa di tali armi (Nikkei).
l’ISIS avrebbe testato armi chimiche, in particolare composti chimici usati in cibi e bevande, col fine di avvelenare prodotti destinati all’Occidente (Repubblica).
In Svizzera si è tenuto il referendum sul nucleare. Con il 58,1% dei voti favorevoli all’abbandono di questa fonte di energia, il Paese si impegna a chiudere le centrali entro il 2050 e in contemporanea passare alle energie rinnovabili (BBC).
In Italia
Il Premier italiano Paolo Gentiloni ha incontrato il neopresidente francese Macron, con l’obiettivo di stimolare la collaborazione tra i due Paesi e di continuare a migliorare la costruzione dell’Europa verso un’unione fiscale e monetaria (Ansa).
Nel mondo del risparmio si stanno affermando risultati record per quanto riguarda i PIR (Piani individuali di risparmio, di cui abbiamo parlato qui). I risultati della raccolta sono al momento di oltre un miliardo e mezzo di euro nei primi 3 mesi del 2017. Si stimano circa 10 miliardi per tutto l’anno (Ansa).
Oggi sarà un lunedì ricco di dividendi a Piazza Affari. Sono in totale 63 le società quotate che staccano la cedola per i propri azionisti e tra queste 22 sono quelle quotate sul listino principale, il FtseMib.
Dopo aver aperto un’indagine la settimana scorsa, l’Antitrust ha deciso di multare Facebook per 110 milioni di euro per aver fornito informazioni fuorvianti nel momento dell’acquisto di Whatsapp (La Stampa).
Accadde oggi
Nel 1906 i fratelli Wright brevettano l’aeroplano.
Economia e mercati
Dalla riunione dell’OPEC di questa settimana sapremo se il prolungamento del taglio alla produzione di petrolio sarà effettivo. Tuttavia la produzione dei paesi che non aderiscono al cartello dell’OPEC è tutt’altro che irrilevante. ed è attesa in crescita per gli anni a venire.
Il 25-Delta risk reversal sul cambio euro/dollaro USA, un indicatore utile a valutare la volatilità delle opzioni sul tasso di cambio, si è portato per la prima volta dal 2009 in territorio positivo: l’indicazione fornita evidenzia come gli operatori del mercato si aspettino più rischi al ribasso sul dollaro, rispetto che sull’euro.
Occhio al dato
Sul fronte macroeconomico da segnalare per oggi la pubblicazione del tasso di disoccupazione in Russia, atteso al 5,5%. Oggi giornata ricca di dividendi per Piazza Affari, ecco la lista delle società (FTSEMIB) i cui dividendi saranno staccati tra il 22 e il 24 maggio: A2A, Atlantia, Azimut Holding, Banca Generali, BPER, Banca Brembo, Buzzi Unicem, Buzzi Unicem risp., Campari, Generali, IntesaSanpaolo, Italgas, Leonardo, Luxottica, Moncler, Salvatore Ferragamo, Snam, Tenaris, UBI, Unipol e UnipolSAI.