L’Arcivescovo di Canterbury Invita Gli Squali della Finanza ad Unirsi ad Una Comunità Monastica

 In quanto capo simbolico della Comunione Anglicana a livello mondiale con un passato da dirigente nell'industria petrolifera, l'Arcivescovo ha proposto la propria iniziativa alla tavola rotonda della riunione annuale del FMI, tenutasi ieri a Washington al cospetto del governatore della Banca d'Inghilterra Mark Carney e della "fedele" Christine Lagarde. "Il mancato cambiamento della cultura della leadership nei prossimi cinque anni - ha riferito Webley all'assemblea - ad un grado che è inimmaginabile oggi, figuriamoci nel 2008, porterà a conseguenze molto gravi nel settore dei servizi finanziari in termini di un eccesso regolativo ed ulteriori decadi di mancanza di fiducia."

Come "uomo del Signore" ed ex tesoriere dell'oramai defunta società britannica Enterprise Oil, l'Arcivescovo di Canterbury ha in più occasioni dimostrato di conoscere bene le insidie di Mammona - il "falso Dio" raccontato nel Nuovo Testamento, personificazione, con caratteri sostanzialmente negativi, del profitto, del guadagno e la ricchezza materiale. Welby ha, infatti, fatto parte, come esperto di regolamentazione del comparto finanziario, della Commissione Parlamentare inglese dedicata alla definizione della normative bancarie.