Prendete sei ragazzi newyorkesi, aggiungete 5 strumenti a fiato e una batteria, shakerate per bene con la giusta dose di ecletticità e versateli sui palchi di mezza Europa. Il risultato, oltre ad essere il mix perfetto di energia e positività, avrà un solo nome: Lucky Chops.
Con i loro video, diventati virali sul web, hanno fatto registrare milioni di visualizzazioni, con un seguito quantificato in più di 500mila persone solo sui social network. Loro, sei ragazzi di NYC (Leo P, Josh Holcomb, Daro Behroozi, Kevin Congleton, Joshua Gawel e Raphael Buyo), hanno iniziato quasi per hobby nelle metropolitane e nei locali più sconosciuti della Grande Mela, fino a quando qualcuno si è accorto di loro e li ha lanciati prima come fenomeno web e poi come uragano musicale in grado di fare sold out in ogni angolo di mondo.
La formula è semplicissima. Una brass band 2.0, che, usando solo tube e percussioni, ha saputo mixare alla perfezione musica dance, elettronica, pop e punk portando in giro per il mondo una rivisitazione della musica da sala in chiave moderna.
In un’intervista rilasciata a The Twig Magazine, i ragazzi hanno affermato di avere come unico obiettivo quello di creare energia e positività e di sentirsi realizzati quando vedono i fan muoversi e cantare durante i loro concerti, pur essendo le loro canzoni prive di parole.
Dopo aver fatto registrare un tutto esaurito dopo l’altro nella prima parte del tour, i Lucky Chops sono ora pronti al banco di prova più importante: l’Italia, Paese dalla tradizione musicale sacra e conosciuta in tutto il mondo.
Tre date (Milano, Roma e Bologna) saranno l’occasione per i fan italiani di godersi dal vivo una delle esibizioni musicali più emozionanti dell’anno e, perché no, lasciarsi contagiare dall’elettricità delle loro melodie.