Torna a far parlare di sé Elon Musk che, dopo il clamoroso ritardo sulle consegne dei veicoli Tesla, non delude di nuovo e compie un’impresa che sembrava incredibile.
A settembre, infatti, il Sud dell’Australia era rimasto totalmente al buio a causa di un black out che si era risolto soltanto dopo alcuni giorni, causando enormi disagi alla popolazione e numerose polemiche legate all’energia rinnovabile, individuata come causa dei numerosi problemi energetici del Paese.
L’amministratore delegato di Tesla aveva dunque proposto la realizzazione della più grande batteria agli ioni di litio al mondo, e aveva lanciato un’ardita scommessa su Twitter: il progetto sarebbe stato ultimato entro 100 giorni, in caso contrario il governo retto da Jay Weatherill sarebbe stato scevro da ogni vincolo contrattuale, e avrebbe beneficiato gratuitamente dell’opera.