OCSE si Schiera per il Sì al Referendum, Male il Petrolio

Referendum Costituzionale

Dopo l’allarme del Financial Times, è la volta dell’OCSE che ha preso posizione in favore di una vittoria del sì. Fuori dal coro Credit Suisse. Il petrolio perde terreno dopo il mancato accordo tra Arabia Saudita e Russia sul taglio alla produzione.

Nel mondo

In Colombia un aereo si è schiantato mentre trasportava il Chapecoense, squadra di serie A Brasiliana (Ansa).

Undici persone, di cui una in gravi condizioni, sono state ricoverate in ospedale dopo essere state investite e accoltellate da uno studente di origini somale che ha assalito il campus della Ohio State University, a Colombus (Ansa).

In Italia

A cinque giorni di distanza dal voto sulla riforma costituzionale, prosegue a livello internazionale il toto-referendum. Dopo l’allarme del Financial Times, è la volta dell’OCSE che ha preso posizione in favore di una vittoria del sì. Credit Suisse afferma invece che l’esito positivo del voto di domenica potrebbe provocare maggiore instabilità perché aprirebbe le porte a una possibile vittoria alle elezioni politiche del Movimento 5 Stelle.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ritiene che in caso di vittoria del no, Renzi non debba lasciare il governo. In alternativa, comunque, toccherebbe sempre al Pd formare un nuovo esecutivo, magari guidato dall’attuale ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, nel più breve tempo possibile. E avanza l’ipotesi di dimissioni di Renzi anche in caso di vittoria del Sì

Via libera della Camera alla legge di stabilità. Il testo approderà al Senato per la seconda lettura solo nella settimana dopo il voto, ovvero da martedì 6 dicembre (Ansa).

Accadde oggi

Il nome “Micro-soft” viene usato per la prima volta da Bill Gates in una lettera a Paul Allen. Economia e mercati La spesa dei consumatori francesi ha mostrato in ottobre un incremento di 0,9% rispetto a settembre (le attese erano per un aumento dello 0,4%). Sempre in Francia, il PIL del terzo trimestre è cresciuto dello 0,2% congiunturale, in linea con le stime preliminari. L’inflazione spagnola armonizzata ai parametri europei è rimasta stabile allo 0,5% su anno a novembre, in linea con le stime degli analisti. Dopo il lancio dell’offerta per convertire quattro milioni di bond, Montepaschi lascia il -13,8% in Borsa nella giornata di ieri. Il piano corre il rischio di rivelarsi un flop.

I rischi politici stanno spingendo in alto il rendimento dei bond governativo decennale francese, facendo aumentare lo spread con il bund tedesco. Il petrolio ha perso terreno in scia al mancato accordo tra Arabia Saudita e Russia sul taglio della produzione di oro nero.

Occhio al dato

In Gran Bretagna arrivano i dati sul credito al consumo di ottobre.

In Germania verrà pubblicato il dato sull’ inflazione di novembre.

Negli Stati Uniti verrà pubblicato il valore per il terzo trimestre del PIL, l’indice Shiller dei prezzi delle case e il valore della fiducia dei consumatori.

Dalla Grecia, occhio alla stima del PIL del terzo trimestre.

Grecia, stima Pil trim3 (11,00).

In Irlanda arriva il tasso di disoccupazione di novembre.

In Portogallo arriva il dato sulla fiducia di imprese e consumatori a novembre.

In Spagna, occhio alla stima dei prezzi al consumo a novembre.

A livello di zona euro arrivano economic sentiment e fiducia dei consumatori finale a novembre.

Dagli USA occhio alla seconda stima del PIL e alla stima del Core Pce nel terzo trimestre.

In arrivo anche l’indice CaseShiller di settembre e il dato sulla fiducia dei consumatori a novembre.