Perché Sarà Nokia e Non Apple a Cambiare il Mondo

Il lancio, il mese scorso, del nuovo iPhone 6 di Apple è stato e sarà di certo un altro successo finanziario e di marketing per l’azienda di Cupertino. Di contro però, non potrà fare molto per rilanciare l’economia degli Stati Uniti. Dove infatti quasi tutte le persone hanno accesso con un telefono ai servizi information-based, uno smartphone con un paio di applicazioni in più è poco probabile che possa guidare la crescita del prodotto interno lordo.

Al contrario, nei Paesi più poveri la storia è molto diversa. L’implementazione in corso del servizio di telefonia mobile è a dir poco rivoluzionaria, e le applicazioni che permettono i pagamenti via dispositivo mobile stanno moltiplicando tale impatto. Secondo i dati della Banca mondiale, l’Africa sub-sahariana ha circa 65 abbonati alla telefonia mobile ogni 100 persone, in netta crescita se si pensa che solo nel 1998 tale cifra era di circa 1 ogni 100. Considerando che la linea fissa è scarsamente diffusa, vi è infatti circa una sola linea di telefonia fissa ogni 100 persone, e la stragrande maggioranza di questi abbonati è passata nel corso degli ultimi 15 anni da non avere nessun tipo di accesso alla rete a possedere, di colpo, ognuno il proprio telefono cellulare.