Oggi il Regno Unito va alle urne per eleggere i 650 membri della Camera. In Italia torna la paura sulle banche venete che hanno bisogno di 1,2 miliardi di euro per ricorrere agli aiuti di stato.
Nel mondo
Le dichiarazioni di James Comey, ex capo dell’FBI, potrebbero aprire la strata dell’impeachment per il presidente USA Donald Trump. La deposizione scritta di Comey, che sarà letta in giornata davanti alla commissione intelligence del Senato, contiene accuse pesanti, secondo cui Trump avrebbe chiesto all’allora capo dell’Fbi Jdi insabbiare le indagini sul suo ex consigliere per la sicurezza nazionale Michael Flynn nel Russiagate.
Oggi è un giorno importante per il Regno Unito, che si reca alle urne. Ricordiamo che si vota per rinnovare i 650 membri della Camera dei comuni (simile alla nostra Camera dei deputati). Le elezioni sono state indette allo scopo di dare una maggiore stabilità al Paese in vista dell’inizio dei negoziati su Brexit. Sebbene secondo i sondaggi di ICM la premier uscente Theresa May sia in vantaggio, gran parte dei giovani (18-34 anni) sostiene il leader laburista Corbyn (The Guardian)
In Italia
I sindacati hanno richiesto ad Alitalia che circa 300 dipendenti siano messi in cassa integrazione “a zero ore” (Ansa).
Si riaccende l’allarme “Banche venete” (parliamo di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza). Al momento i due istituti hanno bisogno di circa 1,2 miliardi di euro di capitale prima che lo Stato possa intervenire con ulteriori 5 miliardi. Qualora non accadesse, si rischierebbe la strada del bail-in, ossia un salvataggio “pilotato” che consiste nel prelevare denaro da tutti gli obbligazionisti e depositanti oltre 100 mila euro (Corriere).
Quanto guadagnano i laureati italiani? Secondo una ricerca del Corriere la media è sui 28 mila euro annui. In Germania si arriva a 46 mila.
Accadde oggi
Nel 570 d.C. viene fondato l’Islam a La Mecca.
Economia e mercati
La Banca Centrale Europea si sta preparando per tagliare le stime sull’inflazione per i prossimi anni. Secondo Bloomberg, per l’Europa, l’inflazione dovrebbe essere intorno all’1,5% fino al 2019. Tale revisione delle attese è stata motivata dal recente calo dei prezzi dell’energia e dei corsi del petrolio.
Ecco rappresentato il “salto” della Norvegia. Nel 1971 se la ricchezza degli USA (PIL) valeva 100, quella della Norvegia era appena sopra 50. Oggi la ricchezza della Norvegia supera anche quella della Svizzera.
Qual è il livello degli NPL (crediti “cattivi”) della Cina? Secondo questo grafico di Moody’s, al momento la percentuale degli NPL rispetto al totale dei crediti erogati dalle banche sembra essere stabile all’1,7%.
Ecco come si sta comportando l’indice azionario del Qatar in seguito ai conflitti nei Paesi del Golfo. Ricordiamo che recentemente gli altri Paesi della lega araba hanno chiuso le relazioni diplomatiche con il Qatar, accusato di sostenere il terrorismo.
Occhio al dato
Oggi la BCE dovrebbe comunicare il tasso di rifinanziamento principale (di cui abbiamo parlato qui), mentre si attende per l’Europa l’uscita del dato sul PIL. In Irlanda e in Olanda verrà pubblicato il dato sull’inflazione.