Scontri in Francia contro Le Pen, Uber Chiude in Pesante Rosso

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La candidata del Front National in corsa per le presidenziali francesi, Marine le Pen, ha visto, durante i suoi comizi, numerosi scontri e rivolte. Intanto Uber chiude il 2016 con circa 3 miliardi di euro di perdite.

Nel mondo

La tensione tra USA e Corea del Nord sembra non diminuire. Mentre il presidente statunitense Trump spera di trovare una soluzione pacifica, dall’Est le considerazioni sono state piuttosto inaspettate: “il Presidente USA deve comportarsi bene, altrimenti può scoppiare una guerra nucleare da un momento all’altro”, ha fatto sapere Pyongyang (Ansa).

La polizia ha arrestato il presunto colpevole dell’attentato in metro a San Pietroburgo (BBC).

Sono stati ben tre gli scontri e le rivolte avvenuti durante i comizi di Marine Le Pen; secondo i sondaggi francesi a 6 giorni dal primo turno delle presidenziali Emmanuel Macron è ancora in testa al 24% e Marine Le Pen subito dietro al 23% (Express).

In Italia

L’ISTAT aggiorna i dati sulla povertà italiana: sono circa 4,5 milioni le persone che riescono a comprare solo il minimo indispensabile per vivere. Il PIL pro-capite resta oltre il 20% più basso rispetto alla Germania (Repubblica).  Sempre l’ISTAT ha pubblicato i dati sulla produttività del lavoro, vista in calo dell 1,2% nel 2016.

Sospesa in Basilicata l’attività del centro oli, ricordiamo che la produzione petrolifera in tale regione copre circa il 90% della produzione totale italiana (Repubblica).

La compagnia telefonica Wind cancella il roaming in Unione Europea pubblicando le nuove tariffe da applicare per le telefonate all’estero. Ricordiamo che le disposizioni UE in materia di roaming prevedono l’abolizione degli extra-costi finora in vigore quando si è all’estero, a partire dal prossimo 15 giugno (Corriere).

Accadde oggi

Nel 1951 i sei stati fondatori dell’Unione Europea a Parigi danno vita alla “Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio“.

Economia e mercati

Uber chiude il 2016 con una perdita di circa 2,8 miliardi di euro (Repubblica).

Dal 1988 ad oggi, l’indice azionario francese CAC 40 ha sempre perso terreno il giorno dopo il primo round delle elezioni presidenziali francesi, mentre è salito il giorno dopo il secondo turno. L’indice Stoxx Europe 600 invece tende a chiudere in rosso sia dopo il primo che dopo il secondo turno. Nelle giornate che intercorrono tra le due votazioni infine, l’indice francese ha sempre ripreso quota tranne nel 2002, quando Jacques Chirac (poi eletto presidente) doveva sfidare al ballottaggio Jean-Marie Le Pen, il papà di Marine.

I dati sui prezzi dei produttori in America, indicatore usato come anticipatore dell’inflazione, continuano a salire.

Uno degli indicatori che misura la volatilità (volatilità implicita) comincia a distaccarsi dall’indicatore che misura l’andamento storico: che la volatilità stia iniziando a dare cenni di vita sui mercati?

La Cina continua a investire nelle infrastrutture, ecco come si stanno comportando gli investimenti legati ai trasporti.

Avete presente di quando si parla di Yen giapponese come bene di rifugio? Ecco un grafico che mette a confronto il “bene di rifugio” per eccellenza, l’oro, con la valuta nipponica. In effetti l’andamento è molto simile.

Occhio al dato

Dagli Stati Uniti saranno comunicati i dati relativi alla produzione industriale e la situazione del mercato immobiliare del mese di marzo.