La Turchia si allontana dall’Europa dopo lo scontro con l’Olanda. In Italia le primarie del PD entrano nel vivo dopo il convegno di Torino.
Nel mondo
Fine settimana caratterizzato dallo scontro diplomatico tra Olanda – chiamata al voto questo mercoledì – e Turchia: era infatti prevista la partecipazione del Ministro degli Esteri turco ad un comizio a Rotterdam sul prossimo referendum di aprile che dovrebbe portare a maggiori poteri per l’attuale Presidente Erdogan. Partecipazione che è invece stata vietata “per rischi di ordine pubblico”. Tempestiva la risposta di Erdogan che ha definito gli olandesi “un residuo del nazismo” e ha chiuso l’ambasciata ad Ankara. In linea con l’Olanda, anche Germania e Danimarca hanno bloccato le visite del Ministro turco (ANSA).
In Gran Bretagna la bozza di legge che dovrebbe autorizzare la premier Theresa May ad avviare la procedura sulla Brexit passerà in mano alla Camera dei Comuni: se accettato e convalidato dal dalla Camera dei Lords (con cui forma il parlamento inglese) il documento darà il via ufficiale alla Brexit (Agi).
Termina la vicenda Volkswagen: il colosso tedesco, ammetendo la colpa per lo scandalo sul “dieselgate” con le autorità americane, dovrà pagare 4,3 miliardi di dollari di multa (ANSA).
In Italia
Si è concluso il convegno del PD al Lingotto di Torino, in vista delle primarie del partito del prossimo 30 aprile. L’ex premier Matteo Renzi non ha risparmiato i dissidenti del PD :”Noi quando abbiamo perso siamo rimasti“. Nel mentre ha auspicato un’Europa più unita soprattutto in tema di fiscalità comune. Gli avversari alle prossime primarie dal canto loro lo accusano di essere lui il colpevole per la spaccatura del partito, nonostante l’ex-premier ne dichiari l’unità (Repubblica).
I prezzi corrono e gli stipendi rimangono fermi: dall’Istat emerge che l’infalzione a gennaio è arrivata all’1%, mentre le retribuzioni si sono fermate allo 0,5% (su base annua) (ANSA).
Il direttore del Sole24 Ore ha dichiarato l’autosospensione a seguito dello scandalo sui numeri “gonfiati” del quotidiano economico. Nel mentre prosegue lo sciopero dei giornalisti, per il terzo giorno consecutivo (Corriere).
Accadde oggi
Nel 1943 circa 10mila ebrei vengono deportati dal ghetto di Versavia dalle SS della Germania nazista.
Economia e mercati
Apre oggi a Piazza Affari un nuovo segmento obbligazionario di Borsa Italiana, dedicato alle emissioni “green” e “social responsible” (BorsaItaliana).
La reattività del mercato valutario in un grafico: nel momento in cui Mario Draghi, nella conferenza della BCE dello scorso giovedì, ha dichiarato che non c’è nessuna fretta nel modificare la politica monetaria in corso, l’euro, ha preso forza, apprezzandosi sul dollaro USA.
Come va l’inflazione nel mondo rispetto al target imposto dalla rispettiva banca centrale? Nel grafico sottostante una rappresentazione della “distanza” tra il target desiderato e i valori dell’inflazione, core e headline: chiaro il caso dell’Eurozona, dove il target del 2% è centrato dall’inflazione headline (comprensiva dei prezzi energetici e dei beni alimentari), mentre quella core (privata dai precedenti) è distante dell’1,1%.
In Italia la produzione industriale sembra essere in crescita, dopo aver chiuso l’ultimo trimestre 2016 con un positivo 1,3%. Anche la nota dell’Istat conferma questo trend di fondo (spinto dalla positiva dinamica del settore manifatturiero): tuttavia è al momento atteso un valore negativo per l’inzio del 2017.
Occhio al dato
In Italia saranno pubblicati i dati sulla produzione industriale di gennaio, attesa in calo del -0,8%.
Negli Stati Uniti sarà rilasciato il valore dell’indice sulle condizioni del mercato del lavoro.