SOS Sessione Estiva: Odi et Amo

E adesso che anche Gianni Morandi ha soddisfatto la richiesta di milioni di studenti universitari con un video di auguri, non ci sono proprio scuse, nè alibi: sessione estiva, vieni a noi. Già, queste due parole che provocano momenti di panico misti ad angoscia, agonia e spavento sono una realtà per moltissimi giovani alle prese con calde giornate trascorse in stanze chiuse con tomi che pesano più di qualsiasi immaginifico peso della cultura. 

Ma come affrontare al meglio questo ciclo di esami, scritti e orali (pure)? 

Sicuramente determinazione, motivazione e porsi degli obiettivi ben precisi sono un punto di partenza molto importante. Detto questo, bisogna concretizzare i propositi e rendere vano qualsiasi ostacolo/tentazione. Siamo a giugno e se tutto va bene questa “tortura” finirà a metà o fine luglio, quindi il caldo incomberà sempre di più, le foto sui vari social dei nostri amici scansafatiche, con le chiappe al sole, provocheranno momenti di sconforto e domande esistenziali anche nei più convinti e tenaci, ma il segreto sta nel… respirare. “Un sospiro profondo per non impazzire” cantava Jovanotti e arrivati al 59esimo secondo riflettere su due quesiti che probabilmente sembrano banali, ma aiutano.