Il Centro nazionale di ricerca (Cnrs) ha proposto l’idea e 23 università della Francia hanno accettato la sfida. Secondo la teoria della “curva dell’attenzione”, il cervello umano presenta un interesse variabile nel tempo. La nostra mente non è in grado di mantenere lo stesso livello di concentrazione per intervalli di tempo lunghi. In una conferenza o in un colloquio frontale, il relatore riesce a mantenere l’attenzione degli interlocutori per un intervallo di tempo inferiore a qualche decina di minuti.