La Yellen ha dichiarato che i tassi USA non saliranno ancora di molto e le Borse registrano un lieve rialzo, intanto in Italia si chiede che siano perseguiti i responsabili delle crisi bancarie.
Nel mondo
Janet Yellen, presidente della Federal Reserve, ha annunciato i tassi saranno alzati, ma lievemente. Il presunto ritorno all’equilibrio mette il turbo alle Borse (La Stampa).
Google non pagherà la tassa di 1,1 miliardi pretesa dal fisco francese, ce ne parla Rai News.
Il senatore democratico Ben Sherman presenta la prima proposta di impeachment per Donald Trump, portando avanti le accuse di ostruzione alla giustizia (La Repubblica).
In Italia
Patuelli, presidente dell’Associazione bancaria italiana, chiede che sia fatta luce su chi siano i colpevoli della crisi delle banche venete (Corriere).
Padoan si dice cauto sui tagli alle tasse, perché non tutti hanno lo stesso effetto sull’economia (ANSA).
Accadde oggi
Nel 1862 viene istituito il monopolio di Stato sui tabacchi.
Economia e mercati
Uno degli indicatori del mercato del lavoro di particolare interesse è quello che individua quante persone volontariamente lasciano il loro posto di lavoro. Negli Stati Uniti viene letto come un’indicazione di quanta fiducia ha il popolo americano sulle prospettive lavorative future. L’ultimo dato pubblicato per il mese di maggio conta 3,2 milioni di persone, ai massimi dal 2001.
Come si è comportato il PIL reale dei Paesi periferici dell’Eurozona dallo scoppio della crisi nel 2011? Grecia a parte, lo “spread” tra Italia e Spagna risulta evidente.
Che sia nella versione Hard o Soft, la Brexit per i cittadini britannici si sta facendo sentire: i salari reali sono calati dello 0,2% nell’ultimo trimestre e sono attesi in calo per i due anni a venire anche i consumi delle famiglie, ai minimi dal 2011.
Occhio al dato
In prima mattinata sono stati pubblicati i dati dell’inflazione per Germania, Francia e Spagna. Dagli Stati Uniti attenzione per l’audizione al Senato della Presidente Janet Yellen e per il valore dell’indice dei prezzi alla produzione di giugno.