Il presidente Donald Trump vuole ritirare gli Stati Uniti dagli accordi di Parigi sul clima, la conferma arriverà in serata. Il governatore della Banca d’Italia avverte: debito pubblico e NPL rendono vulnerabile l’Italia.
Nel mondo
Il presidente americano Donald Trump avrebbe deciso di ritirare gli Stati Uniti dagli accordi di Parigi sul clima. La conferma ufficiale dovrebbe arrivare in giornata. Con questa mossa, gli Usa sarebbero gli unici Paesi insieme a Siria e Nicaragua ad aver scelto di astenersi dal trattato.
Un camion-bomba è esploso sulla piazza Zanbaq di Kabul, nella zona diplomatica della capitale afghana, provocando almeno 90 morti e 400 feriti nei primi giorni del Ramadan. L’attentato è stato rivendicato dall’Isis. (Corriere.it)
In Italia
Si stringono i tempi sulla riforma della legge elettorale che andrà in discussione in Aula alla Camera il 5 giugno. Intanto la Camera ha confermato la fiducia al governo sulla manovra economica con 315 voti a favore, 142 contrari e cinque astenuti (Ansa).
Il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco lancia un avvertimento: il debito pubblico e i crediti deteriorati rendono vulnerabile l’Italia. Nelle considerazioni finali della sua relazione annuale, Visco chiede un nuovo sforzo eccezionale per superare la crisi (Ansa).
Accadde oggi
Nel 1998 viene istituita la Banca Centrale Europea, succedendo al precedente Istituto Monetario Europeo.
Economia e mercati
La FED si prepara a un nuovo rialzo dei tassi in occasione del meeting del 13 e 14 giugno, nonostante l’inflazione stia crescendo meno del previsto. L’economia americana ha continuato a espandersi a un passo tra il “modesto” e il “moderato” tra l’inizio di aprile fino al 22 maggio scorso, ma ci sono comunque stati rallentamenti e il venire meno dell’ottimismo in alcune aree della nazione, si legge nel Beige Book pubblicato dalla Banca Centrale USA. Quello di giugno sarebbe il secondo rialzo del 2017. Quanto alle possibili mosse successive, le probabilità di un terzo rialzo nel corso di quest’anno sono date attualmente sotto il 50%.
La disoccupazione in Europa è scesa al 9,3% nel mese di aprile, il minimo dal 2009, mentre in Italia si è abbassata all’11,1%.
L’attività del settore manifatturiero giapponese è cresciuta in maggio al ritmo più sostenuto da tre mesi: l’indice Markit/Nikkei si è portato a 53,1 punti, sopra i 52,0 della rilevazione preliminare e i 52,7 di aprile (Il Sole 24 Ore).
In Cina invece, l’attività manifatturiera si è inaspettatamente contratta in maggio, per la prima volta in 11 mesi. L’indice Pmi manifatturiero finale si è attestato a 49,6 da 50,3 del mese precedente; le attese erano per un calo più limitato, a 50,1 (Reuters).
Il valore della sterlina è crollato nella giornata di ieri a seguito del risultato di alcuni sondaggi che ipotizzavano un parlamento senza maggioranza dopo il voto dell’8 giugno. Poi la moneta ha recuperato terreno (Telegraph).
RBC Capital Markets evidenzia che le azioni dei settori TLC e utility – definite non a caso bond proxy – si stanno comportando sempre più come le obbligazioni, mentre la loro correlazione con l’equity è vicina allo zero. La società consiglia dunque di guardare ai titoli ad alto dividendo, che beneficeranno maggiormente della crescita e di tassi di interesse più alti, mentre un restringimento della politica monetaria della FED pone qualche rischio di ribasso per le strategie bond proxy.
Occhio al dato
In Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Spagna e a livello di zona euro sono attesi gli indici Pmi sul settore manifatturiero a maggio.
Istat comunica il PIL del primo trimestre, mentre dal Tesoro sono attesi i dati sul fabbisogno statale a maggio
Dagli USA, occhio alla stima sugli occupati del settore privato a maggio e alle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.
In arrivo anche l’indice Pmi manifatturiero finale di maggio e il dato sulle spese per costruzioni di aprile.
Eia comunica i dati sulle scorte settimanali prodotti petroliferi.