Ecco il risultato delle elezioni britanniche in 5 minuti: analisi dei voti e possibili effetti sui mercati. Intanto in Italia pasticcio alla Camera, dove è stato mostrato un voto che sarebbe dovuto restare segreto.
Nel mondo
Sebbene si sta concludendo ancora il conteggio dei voti, il dado è ormai tratto: il Regno Unito il giorno dopo le elezioni è senza una maggioranza. Dura la sconfitta per la conservatrice Theresa May, che aveva proposto le elezioni anticipate proprio con il fine di ottenere un forte mandato per una “hard Brexit”. La maggioranza minima necessitava di 326 seggi, il partito conservatore della May invece ne ha avuti solo 315, il che equivale circa al 43% dei voti. La spina nel fianco è arrivata dal partito laburista di Jeremy Corbyn, che ha ottenuto 261 seggi (41% dei voti). (The Guardian) – (The Telegraph)
Ecco un’infografica che mostra come si sono distribuiti i seggi nella Camera (mancano ancora 4 voti da assegnare):
Come si sono distribuiti i voti nel Paese?
Sebbene nella mappa sia predominante il blu, corrispondente ai conservatori, nei grandi centri (Londra, Birmingham, Manchester, Leeds) il voto è stato a favore del candidato laburista Corbyn.
Chi sono i partiti che hanno perso e i partiti che hanno “guadagnato” seggi?
Quest’infografica mostra il cambio di seggi. Ad esempio, il partito conservatore (di Theresa May) ha perso 12 seggi; al contrario quello dei laburisti ne ha guadagnati 31.
Come hanno reagito i mercati alle elezioni?
Il buon risultato del partito laburista di Jeremy Corbyn e la perdita della maggioranza parlamentare da parte di Theresa May getta una prospettiva di caos politico in UK: gli effetti sulla sterlina sono sintetizzati nel grafico sottostante (e sono tutt’altro che positivi).
Theresa May ha dichiarato stamattina alla BBC di non avere intenzione di rassegnare le dimissioni: questo può essere un problema sui mercati valutari. Bisognerà monitorare attentamente anche le banche del Paese, al momento molto vulnerabili agli scossoni della Brexit. La debolezza della sterlina può nel complesso aiutare il mercato azionario (per il suo riflesso sull’export).
Finché perdurerà l’incertezza, è difficile che vi siano forti apprezzamenti della sterlina rispetto al dollaro USA, ed è probabile che questa debolezza permanga anche sull’euro. A questo punto, è verosimile che il mercato guardi in modo attendista all’evoluzione politica in UK e alla dinamica futura della Brexit, agendo di conseguenza. C’è dunque da aspettarsi un po’ di volatilità, soprattutto sui mercati valutari.
Intanto, ieri in America l’ex direttore dell’FBI James Comey ha parlato davanti alla commissione intelligence del Senato. CNN ripropone una serie di video della sua testimonianza.
In Italia
Ieri alla Camera si è scatenato il caos in seguito all’approvazione dell’emendamento Biancofiore (un emendamento che riguarda la legge elettorale in modo secondario, solo in Trentino Alto Adige): il tabellone elettronico ha mostrato per qualche secondo come hanno votato le singole posizioni dei vari gruppi, sebbene il voto sarebbe dovuto restare segreto. Ecco per cominciare, un tabellone che mostra quali sono i vari gruppi della Camera:
Ecco invece la foto del tabellone elettronico dopo il voto di ieri:
Il tabellone elettronico per un attimo ha mostrato con chiarezza i franchi tiratori, ovvero chi, all’interno del cosiddetto “patto a 4″ tra Partito Democratico, Movimento 5 stelle, Forza Italia e Lega Nord, ha votato diversamente da quanto concordato. Confrontando il tabellone elettronico con quello dei gruppi in Parlamento, si nota subito che vi sono molti voti verdi nel gruppo del Movimento 5 Stelle. Al contrario, il Partito Democratico ha votato in modo compatto contro l’emendamento Biancofiorie: di conseguenza i grillini diventano gli accusati numero uno di infrazione del patto. Alcune assenze tra i democratici e Forza Italia assieme all’effetto di un gruppo di franchi tiratori, hanno permesso di spostare gli equilibri dell’Aula, facendo venir meno la maggioranza (Repubblica).
Metropoli dello shopping, ecco come si posiziona Milano rispetto alle grandi città in cui si spende più per lo shopping di alta gamma (Corriere).
Accadde oggi
Nel 1945 con la cattura di Hermann Goring, secondo di Hitler, termina la seconda guerra mondiale.
Economia e mercati
Ecco Bio-on, l’azienda bolognese che ha presentato un nuovo brevetto capace di rivoluzionare le operazioni di pulizia ed eliminazione degli idrocarburi dall’ambiente marino (Repubblica). Il valore delle azioni continua a salire e raggiunge i 19 euro.
La Banca Centrale Europea ha annunciato che non esiste la possibilità di abbassare ulteriormente i tassi rispetto ai livelli attuali e allo stesso tempo che le politiche del Quantitative Easing resteranno invariate sino a fine 2017. I mercati si attendono un rialzo dei tassi della BCE a partire da dicembre.
Come si muoveranno le banche centrali di qui a un anno? Secondo Bloomberg dovremmo attenderci un taglio dei tassi solo dalla Banca Centrale della Svizzera e da quella australiana.
Il debito privato cinese in percentuale al PIL ha toccato il nuovo record di 216%.
Occhio al dato
Sul fronte macroeconomico occhio al dato sull’inflazione greca e a quello sulla produzione industriale del Regno Unito.