Gli Stati Uniti lanciano 59 missili per colpire le basi aeree siriane, in quello che si può definire il primo atto di guerra diretta di Donald Trump. Banca Popolare di Vicenza finisce nel mirino della BCE, all’orizzonte una multa di oltre 30 milioni di euro.
Nel mondo
Le parole del presidente della BCE Mario Draghi hanno permesso ai mercati di respirare ancora. Dopo l’annuncio di un ulteriore rinvio del rialzo dei tassi e del restringimento della politica monetaria, Draghi ha affermato che la colpa della bassa inflazione, nonostante l’intervento della BCE, resta la bassa crescita dei salari, ben sotto le medie storiche (Ansa).
Gli Stati Uniti entrano in guerra contro la Siria: hanno lanciato 59 missili verso la base aerea siriana (da cui si presume che sia partito l’attacco con armi chimiche degli scorsi giorni). L’affare si complica dato che la Difesa Russa afferma che quest’azione potrebbe peggiorare i rapporti tra Mosca e Washington (CNN).
In Italia
Banca Popolare di Vicenza finisce nel mirino della BCE, che ha chiesto una multa di 35 milioni di euro per aver gonfiato i bilanci (Repubblica).
Il Principe Carlo, particolarmente colpito dalle macerie di Amatrice, ha deciso di effettuare una donazione per dimostrare la sua vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto (Ansa).
Enel punta sullo smartworking, ossia l’organizzazione libera del lavoro affidata ai dipendenti, che potranno decidere per un giorno alla settimana di lavorare da casa o da qualunque altro luogo. L’operazione coinvolgerebbe 7 mila dipendenti (Corriere).
Accadde oggi
Nel 1933 viene approvata la prima legge antisemita di Hitler, che prevdeva l’esclusione degli ebrei dagli uffici pubblici.
Economia e mercati
Le quotazioni del petrolio sono tornate ai massimi di 4 settimane dopo che gli USA hanno deciso di attaccare la Siria.
Ecco le reazioni dei mercati finanziari alla notizia dell’attacco USA in Siria; la volatilità è immediatamente balzata trascinando petrolio (sopra) e oro.
Tra gli investitori istituzionali, cosa ci si attende dalle riforme promosse da Trump? Poca speranza per l’abolizione dell’Obamacare (come effettivamente verificatosi), mentre sono alte le aspettative che la riforma fiscale vada in porto: il 61% confida in una effettiva implementazione, mentre il 34% la attende verso la fine dell’anno.
I PMI rilasciati dall’agenzia Markit per Germania e Spagna evidenziano come si stia effettivamente consolidando la crescita nell’Eurozona: per la Germania il valore è ai massimi da 3 anni.
I mercati sono stati inondati di liquidità (12% del PIL mondiale) dalle politiche delle banche centrali e, nel contempo, l’ecceso di risparmio (25,2% del PIL mondiale) prosegue: dove confluirà tutto questo risparmio? Come verrà utilizzata la liquidità in eccesso?
Occhio al dato
Sul fronte macroeconomico da segnalare produzione industriale e bilancia commerciale in Francia. Per l’Italia occhi puntati sulle vendite al dettaglio, mentre in Spagna saranno resi noti i dati sull’inflazione di marzo. In Germania e Inghilterra è tempo di conoscere la produzione industriale di febbraio. Per gli USA riflettori sul tasso di disoccupazione.