Da più di due settimane la striscia di Gaza è sconvolta dalla guerra. I militari israeliani dopo decine di martellanti raid aerei hanno deciso, il 17 luglio scorso, di invadere il territorio controllato da Hamas. Ad oggi i morti sul fronte palestinese sono più di 700. Le due controparti non sembrano essere intenzionate a stipulare una tregua. All’aereoporto di Ben Gurion, intanto, è atterrato ieri il segretario di Stato americano John Kerry. Insieme al segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon cercherà di mediare il cessate il fuoco. Ma sarà una sfida ardua. Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu ha infatti affermato che le operazioni militari andranno avanti. Dall’altra parte Hamas si dichiara pronta ad arrivare ad una tregua a patto che vengano accolte le sue richieste: togliere l’embargo e liberare i prigionieri già rilasciati nello scambio per il caporale Gilad Shalit e riarrestati recentemente. Condizioni considerate inaccettabili dal governo israeliano. E così la guerra va avanti e con essa i pesanti bombardamenti sulla Striscia. Bombardamenti che si vedono anche dallo spazio. L’astronauta tedesco Alexander Gerst martedì sera ha pubblicato su twitter una foto notturna della Striscia di Gaza scattata dall’ISS (la stazione spaziale internazionale dove Gerst si trova in missione). La drammaticità dello scatto sta tutta nelle parole a commento del tweet: “La mia foto più triste finora”.
My saddest photo yet. From #ISS we can actually see explosions and rockets flying over #Gaza & #Israel pic.twitter.com/jNGWxHilSy
— Alexander Gerst (@Astro_Alex) 23 Luglio 2014