Fame? Possiamo aprire il frigo, o scendere al supermercato, o ancora basta per i più pigri ordinare qualche prelibatezza a domicilio! Eppure per 850 milioni di persone, di cui 162 milioni di bambini, soddisfare un bisogno così primigenio non è ad oggi possibile.
Utilizzando un apposito score, il GHI Global Hunger Index, è stato possibile mettere nero su bianco quanto e dove veramente vi sia fame nel mondo. L’organismo responsabile dell’analisi è stato l’”International Food Policy Research Institute”, con sede a Washington. Costituito dalla media di calorie assunte per individuo, la percentuale di soggetti sottopeso e la mortalità infantile, il GHI ha parlato chiaro con 120 Paesi studiati).
La situazione peggiore permane quella in Africa Sub – Sahariana (Burundi, Eritrea e Swaziland), unitamente a quella in Iraq, dilaniato dalla guerra da ormai undici anni. Grandi miglioramenti sono stati invece quelli di Kuwait, Thailandia e Vietnam, dove gli score sono migliorati in maniera lampante.