EUROPA E DIVERSIFICAZIONE
Diversificazione energetica, che tradotto significa: e se la Russia fosse più dipendente dai nostri soldi, che noi dal suo gas? L’Europa è infatti il principale cliente di Gazprom. L’accordo trentennale appena firmato con la Cina entrerà in funzione effettivamente a fine decennio, ma fino al 2019 i 20 MLD di euro annuali garantiti dalle esportazioni nell’Eurozona saranno imprescindibili. “Noi” invece abbiamo alternative. Certo, Stati instabili, complessi, quindi non completamente affidabili, ma che insieme coprirebbero l’85% di combustibili fossili che l’Eurozona importa ogni anno. Riassumiamo velocemente i principali fornitori di gas per Europa, e Italia: Algeria e Libia, tramite gasdotti sottomarini; Qatar, Nigeria, Egitto e Arabia Saudita attraverso le navi gasiere; Norvegia, grazie alle condutture che giungono dal Mare del Nord (http://bit.ly/YLLsYS).