Hong Kong, le Foto della Protesta

Nella notte tra sabato e domenica le strade di Hong Kong sono diventate teatro degli scontri tra manifestanti e polizia cinese. I giovani, chiedono al governo di Pechino elezioni libere. I capi di Occupy Central (movimento spontaneo non violento) hanno annunciato l’inizio della rivolta civile e l’occupazione del centro della città finanziaria. Migliaia di contestatori si sono radunati davanti al quartier generale governativo presso la Civic Square e intorno a Tamar Park, cercando di proteggersi con elmetti da cantiere, impermeabili e ombrelli. Nel frattempo il governo cinese, ha imposto un blocco mediatico per evitare la diffusione di notizie sulla protesta e l’accesso di alcuni siti social è stato bloccato.

Inizialmente il sit-in di Hong Kong era programmato per il primo di ottobre, giorno della festa nazionale cinese. Tuttavia, gli studenti dell’organizzazione Scholarism hanno accelerato i tempi, iniziando la protesta di loro spontanea iniziativa. Questa scelta ha sorpreso anche i leader dell’ Occupy Central per lo spirito d’iniziativa degli studenti.

I motivi della protesta – La ex colonia britannica è stata restituita alla Cina nel 1997. Secondo gli accordi internazionali, Hong Kong è una “regione ad amministrazione speciale”, con magistratura indipendente, sistema scolastico libero e voto a suffragio universale per eleggere il suo governatore. Le autorità pechinesi sono preoccupate  che la protesta democratica di Hong Kong possa diffondersi anche nei territori circostanti. Ad agosto le autorità cinesi hanno comunicato le condizioni del voto, solo due o tre candidati con le credenziali giuste per governare come, patriottismo e amore la patria cinese. Queste restrizioni da parte di Pechino, sulle elezioni del 2017, hanno scatenato le reazioni dei manifestanti che chiedono democrazia e maggior libertà.