Investimenti Azzeccati e Rendimenti Milionari: Quando lo Stato E’ Virtuoso

Un tema complesso e quantomai attuale, in tempi di crisi e revisione di spesa, è quello della gestione del patrimonio da parte dello Stato. Lo è per la crucialità che tali operazioni rivestono nel loro intento principale, vale a dire la riduzione del debito pubblico e, per corrispondenza, la riduzione degli sprechi.

Nel caso particolare dell’Italia sono ormai un paio d’anni che sentiamo ricorrere il termine spending review, e i precedenti dimostrano quanto diffuse siano le inefficienze e gli sperperi in tema di rendimenti del patrimonio. Ultimo caso balzato agli onori della cronaca, i 400 miliardi di immobili che fruttano meno dell’1% in rendimenti. Sia chiaro, è un esempio come un altro ma di grande rilevanza simbolica. Il malcontento generale, originato da indiscutibili esempi di malagestione, e l’amplificazione operata dai media contribuiscono a dare dello Stato italiano un’immagine poco affidabile, in balia di eventi esterni e senza un solido controllo dei propri asset strategici.

Così, quando al contrario emergono risultati virtuosi in tema di gestione pubblica, vale la pena di raccontarne la storia. Siamo abituati a una facile retorica verso le critiche, la delusione e il disprezzo quando si parla di Stato, e poco c’entra sotto quale esecutivo si siano verificati i fatti in questione. Ecco perché è opportuno menzionare episodi di successo che altrimenti rischierebbero di passare inosservati.

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