La Vittoria di Aol e la Strategia dietro l’Acquisizione da parte di Verizon

E’ sembrata una mossa a sorpresa nel mondo delle telecomunicazioni e dei media americani, ma il Ceo di Verizon, Lowell McAdam, ci lavorava già dall’inizio del 2015. In questi giorni è arrivata l’ufficialità, Verizon Communications si è accordata per l’acquisto di Aol con un’operazione del valore di 4,4 miliardi di dollari. Il primo operatore mobile USA mette così le mani sui contenuti digitali e le piattaforme di web advertising del colosso internet.

Verizon pagherà 50 dollari per azione, pari a un premio del 23% in più rispetto alla media degli ultimi tre mesi del titolo Aol. L’operazione esorcizza definitivamente tute le voci che volevano Yahoo! pronta a mettere le mani su Aol e conferma Verizon come numero due, dopo At&T, del mercato delle telco statunitense.

Questo è quello che ci dice il mercato, ma quali sono state le strategie dietro l’acquisizione di Verizion? Aol ha davvero vinto la sua sfida puntando su contenuti originali e video?  La storia di Aol (acronimo di American OnLine), parte da lontano come gigante e simbolo di internet degli anni ’90 con oltre 20 milioni di abbonati, capace di creare nei primi anni 2000 un colosso da 350 miliardi di dollari.