Nella simbolica data del 24 maggio, giorno del 105esimo compleanno della A.L.F.A. (Anonima Lombarda Fabbrica Automobili), esordisce la nuova Alfa Romeo, Giulia. A presentarla davanti ad una platea di più di 400 giornalisti internazionali è Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles (FCA). Il luogo in cui è avvenuto il rilancio del Biscione è anch’esso denso di significato. Ad Arese, ha sede infatti il Museo Storico di Alfa Romeo, che si erige nei pressi della vecchia, e dismessa, fabbrica alle porte di Milano che diede i natali alla Giulia, modello nato nel 1962. Ad accompagnare questo momento storico che simboleggia una rinascita della casa automobilistica lombarda è la voce del tenore Andrea Bocelli, che intona l’aria ‘Nessun Dorma‘.
“La nuova Giulia è il punto di partenza del processo di ricostruzione del marchio Alfa” dice Sergio Marchionne durante la presentazione della nuovo modello. “Abbiamo fatto 5 miliardi di investimenti, con un piano aggressivo di cui la Giulia è solo l’inizio, altri sette modelli seguiranno nei prossimi anni”. Le vendite dell’Alfa Romeo, ha aggiunto, aumenteranno progressivamente per arrivare a 400.000 unità nel 2018, “sei volte in più dell’anno scorso, quando erano state 68.000”.