Sapienza e Bocconi, Le Prime Italiane a Insegnare sul Web

Si chiama BETA ed è il nuovo progetto grazie a cui la Faculty e lo Staff della Bocconi hanno reso disponibili i primi corsi online dell’università milanese. Stiamo parlando proprio di un “made in Italy” anche per i MOOCs (Massive Open Online Courses), i corsi online che dal 2012 ad oggi stanno coinvolgendo nei loro programmi le migliori università e i migliori insegnanti sul mercato.

Che l’apprendimento per la nostra generazione non sia più relegato ai banchi di scuola è ormai noto a tutti: sul web sono ormai disponibili istruzioni e approfondimenti su qualunque argomento. Grazie a YouTube e ai siti di giornali e televisioni internazionali, in pochi anni la distanza che ci separava da esperti, professionisti e leader di settore sembra essersi definitivamente annullata, permettendo in pochi click di accedere a qualsiasi informazione.

Perché allora tutto questo scalpore per i MOOCs? La differenza da tutorial e conferenze online è proprio la struttura su cui si basa l’apprendimento: non si tratta più solo di nozioni per intrattenere passivamente, ma di veri e propri corsi di livello universitario. La differenza rispetto ad un insegnamento in ateneo? Ai professori non si fanno domande, la frequenza non è obbligatoria e non ci sono esami.