Un mix di risolutezza e fascino: così si può descrivere brevemente Susanne Klatten, conosciuta da tutti come “Lady BMW“. Con un patrimonio di 22.4 miliardi di dollari, è la donna più ricca della Germania e attualmente occupa il 38 posto della classifica mondiale stilata da Forbes.
Classe 1962, Susanne Hanna Ursula Quandt nasce a Bad Homburg, in Germania. La sua infanzia non si può definire felice come quella degli altri bambini. Si racconta, infatti, che da piccola i genitori Herbert e Johanna non le permettessero di avere rapporti con i suoi coetanei.
Oltre a ciò, la piccola Susanne dovette sopportare il fardello di un cognome altisonante che richiamava il nazismo: la nonna Magda, infatti, dopo aver ottenuto il divorzio dal consorte Guenter, si sposò Joseph Goebbels, uno dei militari più spietati della propaganda nazista. A tutto ciò, si aggiunse un mancato rapimento che risale alla fine degli anni ’70. Tutti aspetti che non resero semplici i primi anni della donna.
Dopo aver conseguito la laurea in Economia e Finanza, si specializza nel settore del marketing management, frequentando un corso all’Università di Buckingham. Qualche tempo dopo, si ritrova a lavorare nelle più importanti banche londinesi ma, per evitare problemi che sarebbero potuti emergere a causa del suo cognome, preferisce farsi chiamare Susanne Kant.
Alla morte del padre eredita il 50.1% della società Altana, una delle case farmaceutiche più importanti della Germania. Negli anni seguenti, grazie al suo lavoro, l’impresa inizia a crescere e nel 2006 Susanne decide di vendere le attività farmaceutiche all’azienda svedese Nycomed per 4.5 miliardi di dollari, mantenendo solo il business di prodotti chimici più specifici. Il padre, inoltre, le lasciò il 12.5% degli interessi in BMW.