La rubrica di questa settimana è costellata di dolcezza: si concentrerà sulla storia dell’uomo che ha creato l’impero più famoso delle caramelle. Qualche piccolo indizio: è tedesco e il suo logo è un orsetto. La storia che andremo a raccontare è di Johannes Peter, detto Hans, Riegel: il proprietario della Haribo, celebre azienda produttrice di dolciumi.
Gli albori nel piccolo lavatoio di casa
Nasce a Bonn, in Germania, nel marzo 1923: è il primogenito di Hans Riesel Senior, fondatore degli orsetti gommosi, e di Gertrud, mamma e addetta alle consegne fatte esclusivamente in bicicletta. Il nome della compagnia, Haribo, deriva infatti dalle prime due lettere del suo fondatore e della sua città (HAns RIegel BOnn). L’infanzia del giovane Riegel si svolge tra l’azienda di famiglia e la scuola gesuita, nella quale si diploma.
La storia dell’impresa dolciaria inizia in un piccolo lavatoio nel cortile della casa Riegel: il suo capitale iniziale consiste in un sacco di zucchero, una lastra di marmo, uno sgabello, una cucina murata, un calderone di rame e un rullo. Nessuno avrebbe mai immaginato che questa si sarebbe trasformata in una delle 10 aziende dei dolci più grandi e famose del mondo.
Nel 1945 il padre muore in guerra, lasciando l’azienda di famiglia ai due figli Hans e Paul, di ritorno dai campi dei prigionieri di guerra degli Alleati. Prima di cimentarsi nella gestione di un’azienda, Hans Riegel decide di prendere il dottorato alla Bonn University nel 1947 con una tesi che calza a pennello con la sua storia personale: “Lo sviluppo dell’industria globale dello zucchero durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale“.