Spotify, il servizio di musica in streaming più utilizzato al mondo, cambia completamente rotta e fornisce nuovi pretesti agli utenti per attivare la modalità premium a pagamento fornendo loro contenuti riservati.
La piattaforma svedese di streaming online di musica ha da pochi giorni firmato un contratto di licenza con la Universal Music, una delle più grandi case discografiche al mondo, in base al quale garantirà solamente agli utenti premium l’accesso alle esclusive nuove uscite discografiche presenti sul catalogo della Major.
Infatti, coloro i quali pagano l’abbonamento di circa 10 euro al mese, oltre ad avere una migliore qualità audio e l’assenza di spot pubblicitari, potranno sentire in esclusiva per due settimane i nuovi album di artisti di calibro mondiale. Dopo circa quindici giorni questi contenuti saranno disponibili anche per gli utenti free.
Così come ha affermato Lucian Grainge, presidente della casa discografica Universal:
Questo nuovo accordo di licenza porterà un grande cambiamento per Spotify che punterà così ad incoraggiare sempre più utenti a sottoscrivere un abbonamento a pagamento. I soldi che ne ricaverà saranno così versati agli artisti che da tempo si lamentano del basso livello delle royalty pagate dall’azienda svedese.
Come ha dichiarato l’amministratore delegato e presidente di Spotify, Daniel Ek:
La stretta di mano tra Spotify e la Major discografica coinvolge star di calibro come Beck, Lorde, Katy Perry e Kanye West e migliaia di altri artisti famosi in tutto il mondo. A differenza degli LP, i singoli targati Universal continueranno a essere disponibili per tutti gli utenti.
Ha puntualizzato Daniel Ek.
La società svedese ha inoltre annunciato di avere l’intenzione di sbarcare in Borsa entro la fine del 2018. Secondo The Verge, infatti, questo accordo di licenza, oltre a far aumentare l’appeal di Spotify, ha permesso di ottenere uno sconto sulle royalty a UMG.