Thomas Piketty, economista francese pressoché sconosciuto sino allo scorso anno, è oggi al centro delle attenzioni del mondo accademico. Il suo ultimo manuale, “Il Capitale nel XXI Secolo” (ogni riferimento a economisti o libri realmente esistiti è puramente intenzionale), oltre ad essere divenuto rapidamente un best-seller, si è guadagnato il merito di aver prepotentemente ricollocato al centro del moderno dibattito accademico, in un momento storico in cui regna un generale senso disorientamento sulle priorità della ricerca, il tema della disuguaglianza di reddito.
Basandosi sulla teoria dell’accumulazione del capitale di Marx, Piketty costruisce la propria argomentazione su una semplice formula: r > g – il che sta a significare che i rendimenti del capitale sono sempre maggiori del tasso di crescita aggregato dell’economia reale. In questo video di TED, l’economista ci spiega come l’ampio data set da lui utilizzato l’abbia condotto a concludere: La disuguaglianza economica non è un fenomeno nuovo, ma sta progressivamente peggiorando, con possibili gravi conseguenze.