Che dietro gli esilaranti sketch dei Monty Python – il celebre gruppo comico britannico, famoso in Italia principalmente per il pluripremiato “Il Senso della Vita” – si celassero messaggi con un forte contenuto critico diretti alle moderne dinamiche economiche, non dovrebbe destare alcuno scompiglio. Più recentemente a ricordarcelo è stato il Dr. Duncan Green, head of research presso l’Oxfam GB e visiting fellow all’Institute for Development Studies, pubblicando sul blog della World Bank un articolo dal titolo “The Monty Python Guide to Aid and Development“, in cui riportava alcuni degli sketch più grotteschi dei Pythons rilevanti al tema dello sviluppo economico.
Tuttavia, quanto abbiamo appreso dagli ultimi comunicati stampa di Terry Jones – attore e regista, tra i fondatore del gruppo (ritratto in foto) – circa i suoi futuri progetti, sembra implicare qualcosa di più di un qualche riferimento all’interno di una delle loro scenette surreali. Jones ha, infatti, co-scritto, co-diretto e appena presentato il proprio documentario “economico” dal titolo “Boom, Bust, Boom” – ed i “co” non sono certo figure da poco. Il film, che intende ripercorrere la storia della più recente crisi finanziaria mondiale, è stato scritto a quattro mani con il professore di economia ed imprenditore Theo Kocken, ed il prezioso contributo di nomi del calibro dei giornalisti Paul Mason e John Cassidy, il capo economista della Bank of England Andy Haldane, ed i premi nobel Daniel Kahneman, Robert J. Shiller e Paul Krugman.
“E’ la gente della strada – ha riferito Kocken in un’intervista – ad aver subito e pagato, direttamente o indirettamente, per le follie del settore finanziario. E’ fondamentale che il pubblico in generale comprenda che cos’è andato storto e cosa possono fare per evitare che si verifichi di nuovo in futuro”. “Boom, Bust, Boom”, un film dal carattere decisamente insolito presentato in una combinazione di live action, animazione, marionette, e canto, avrà il compito di spiegare come, sempre a detta di Kocken, “il nostro sistema economico sia intrinsecamente instabile, proponendo una semplice idea: adattiamo l’economia alla natura umana“.
Il film, che sarà lanciato nel circuito dei festival internazionali solamente il prossimo anno (qui trovate il link al sito ufficiale), sarà il terzo cortometraggio in co-direzione e co-produzione per Bill Jones e Ben Timlett della Bin and Ben Productions. I due avevano già apposto la propria firma su “A Liar’s Autobiography“, con i cinque membri rimanenti dei Monty Python, e “Absolutely Anything“, prodotto quest’anno ed interpretato da Simon Pegg ed il compianto Robin Williams.