Il secondo fa riferimento alla revoca, sempre per mano di Francesco, della sospensione "a divinis" dal sacerdozio per padre Miguel d’Escoto Brockmann della congregazione di Maryknoll - presbitero, anche ministro degli Esteri sandinista, impegnato in prima linea nella rivoluzione, "appoggiata massicciamente dai cristiani", contro il regime nicaraguense, sconfessato in piena guerra fredda da Giovanni Paolo II.