“Distratti per distrazione dalla distrazione“. L’acuta diagnosi formulata da T.S Eliot nel primo dei “Quattro quartetti” del 1936, intesa a descrivere la frenesia della vita moderna, assume oggi un carattere quasi presciente. La nostra, ancor di più di quella osservata dal poeta britannico, è un’era in cui la presenza di costanti novità e l’abbondanza di diversivi finiscono per costituire l’ordine quotidiano, a scapito di un indebolimento delle capacità indiviuali di attenzione e pazienza (a questo riguardo c’è addirittura chi ci sfida a “guardare interamente un video di soli 3 minuti” – vedi in basso). Valori quest’ultimi che, se sinora venivano riconosciuti solamente nell’ambito della psicologia evolutiva come un vantaggio essenziale per lo sviluppo e la crecita del genere umano, sono ora considerati alla base dei processi di crescita economica.
Un’Economia Con il Deficit (d’Attenzione): Come Internet Contribuisce alla Stagnazione
